Complesso industriale Ex Dreher – Parco della grande frana

Il progetto descritto riguarda una variante progettuale introdotta al progetto originario redatto nel 2018 e relativo allo stesso intervento, in Località Palombella. Nello specifico la variante prevede un duplice intervento di riqualificazione paesaggistico – ambientale finalizzato alla costituzione di un nucleo di rivitalizzazione del quartiere per costruire un rinnovato spirito di aggregazione ed appartenenza, con presa in cura dei giochi, del verde e dello spazio pubblico.

Il primo intervento riguarda la realizzazione di una opera di sostegno di nuova costruzione costituita da una berlinese tirantata con micropali disposti a quinconce, per consolidare il muro contro terra del vecchio birrificio Dreher. Al fine di rendere tutto il sistema solidale si prevede, inoltre, la realizzazione sull’intradosso del muro di un manufatto in acciaio pari a un graticcio di travi in elementi UPN 160 a cui vengono applicati dei bulloni di ancoraggio M20 inghisati sulla muratura in grado di garantire un’opportuna solidarizzazione e lasciare a vista il solo paramento murario come elemento architettonico. 

Il secondo intervento si riferisce alla realizzazione di un edificio mono-piano di forma pressoché iscrivibile in un rettangolo perfetto, avente lati pari a 22,00 x 9,76 metri, da destinare alle attività sociali pubbliche. L’edificio è inserito in un contesto appositamente sviluppato in modo da avere uno spazio confinato e ben delimitato dall’area di parcheggio. Presenta tecniche costruttive diverse: l’area destinata alle attività principali è realizzata con muratura portante e copertura con travi in legno lamellare di dimensioni 20×60 cm mentre per l’area dei servizi, più bassa, è pensata una copertura in laterocemento per agevolare così l’alloggiamento degli impianti meccanici. Entrambe le coperture risultano accessibili per sola manutenzione e sono completate da dei parapetti in laterizio per la parte bassa e un parapetto in c.a. e tubolari in acciaio per raggiungere l’idonea quota. Il progetto, che prevede la sistemazione esterna della piazza antistante, si completa con una propria illuminazione pubblica.