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Ottobre 27, 2023

Chiesa di San Giovanni Battista

Restauro e miglioramento sismico

Tipologia

Progetto preliminare

  • Luogo

    San Severino Marche - Località Granali (MC)

  • Inizio e fine lavori

  • Committente

    Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche

  • Stato

    In corso

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Gli unici documenti relativi alla configurazione del complesso monastico precedente all’attuale sono dati dalle planimetrie del Catasto Gregoriano che registrano la situazione urbanistica all’inizio del 1800, in cui appare solo il corpo centrale della chiesa, privo dell’annessa sacrestia. Nel 1876 appaiono i primi corpi addossati alla chiesa. Solo nel XX secolo, forse con i lavori di sistemazione della chiesa, negli ultimi anni ’20 il complesso edilizio di chiesa e sacrestia assume la configurazione attuale. L’edificio si presenta ad aula unica e a pianta rettangolare, con presbiterio separato dal resto della chiesa da un arco a tutto sesto non strutturale e sormontato da volte in camorcanna dipinte all’intradosso. Le pareti portanti della Chiesa sono tutte in muratura di pietrame disordinato, con inserti in laterizio. Fanno eccezione le murature dell’abside e del campanile, che risultano in mattoni. Nel 2017, a seguito agli eventi sismici risalenti al 2016 e alle successive verifiche, la chiesa di San Giovanni Battista viene definita come “inagibile”.

Il quadro fessurativo presenta lesioni significative lungo i paramenti murari della chiesa e sulla volta evidenziando un processo di ribaltamento della facciata, bloccato dalle opere provvisionali ancora presenti in situ. La presenza di lesioni maggiormente concentrate nella parte sommitale unitamente al meccanismo di ribaltamento sono legati dall’azione spingente dei puntoni di copertura, dalla poca consistenza dei maschi murari e dal non adeguato grado di ammorsamento negli angoli. Sulle facciate i degradi riscontrati evidenziano tracce dell’umidità di risalita e colature che culminano con disgregazione dell’intonaco, esfoliazioni superficiali, muffe superficiali e talvolta presenza di efflorescenze saline in corrispondenza del fronte di risalita. Alla luce dei danni e delle vulnerabilità rilevate si prevedono interventi atti al miglioramento sismico delle strutture di copertura mediante l’adeguamento delle strutture esistenti oltre alla realizzazione di nuova carpenteria metallica con funzione d’irrigidimento. Di pari passo sulle murature si prevedono lavorazioni di scuci-cuci e di risanamento delle stesse tramite ristilatura, pulitura e rifacimento dell’intonaco. All’interno i lavori sono completati con il restauro pittorico di tutte le parti decorate.

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