Casa Gualtiero

L’abitazione ubicata all’interno del Parco del Conero è classificabile come casa colonica di tipo rurale. La sua realizzazione risale agli inizi del ‘900 e, a lungo, è stata utilizzata come residenza della famiglia del mezzadro a sostegno dell’attività agricola e dell’allevamento.

I lavori di ristrutturazione hanno l’obiettivo di rendere idoneo l’edificio ad ospitare due nuove unità abitative. In primo luogo bisogna intervenire dal punto di vista sismico per ristabilire il corretto funzionamento. Il quadro fessurativo di rilievo restituisce alcune importanti criticità sulla staticità e la sicurezza strutturale dell’edificio. Di primaria importanza sono il ripristino ed il rifacimento degli elementi strutturali dell’edificio con telaio perimetrale in cemento armato armonicamente inglobato nel contesto architettonico esistente e un adeguato ammorsamento tra le parti strutturali lignee ed il telaio stesso. Sugli esterni si prevede di mantenere inalterate le caratteristiche materiche e di forma delle facciate provvedendo a ripulirle dagli intonaci e dai rappezzi cementizi incongrui per riportare la pietra a vista sul fronte principale e preparare le altre superfici alla finitura con intonaci a base di calce e tinteggiature naturali dei colori delle terre.

Contemporaneamente si procede al miglioramento energetico delle due abitazioni predisponendo nuovi impianti, termico ed elettrico, sostenuti da pannelli fotovoltaici. Un piano interrato, accessibile attraverso una rampa esterna e in parte sotto il sedime della porzione di fabbricato esistente permette la collocazione delle macchine a supporto dell’impiantistica tecnologica. Si prevedono opere di sistemazione dell’area esterna attraverso la posa di pavimentazioni permeabili e la messa a dimora di nuove piantumazioni di arbusti a siepe caratteristici del luogo.