Chiesa di San Carlo Borromeo

La chiesa, edificata alla fine del ‘400 e precedentemente conosciuta come Chiesa di S. Maria della Piazza, si colloca ai piedi del castello di Albacina in corrispondenza della porta di accesso al centro cittadino. Negli anni tra il 1800 e la prima metà del 1900 è oggetto di diverse opere di restauro tra cui i lavori in copertura e la realizzazione di una volta a botte in camorcanna. Nel 2016 il sisma che colpisce il territorio marchigiano provoca alcune circoscritte lesioni sull’apparato murario ma non ne compromettono l’uso. La campagna saggistica di recente realizzazione ci restituisce una chiara lettura della stratificazione dei paramenti murari; la tessitura è irregolare e mista con pietra e mattoni e più strati di intonaco a testimonianza della sovrapposizione degli interventi precedenti.

Oggetto del progetto sono principalmente la copertura e la sua struttura, con interventi da eseguirsi al piano sottotetto e all’estradosso della volta in cannucciato con rete in fibra di vetro bidirezionale annegata in uno strato superficiale in gesso. Per il rinforzo della struttura si prevede un irrigidimento orizzontale in asse con il piano d’imposta delle capriate attraverso una cerchiatura metallica in profilati di acciaio controventati con tiranti disposti sul piano orizzontale. Sulle superfici esterne si prevede di rimuovere interamente gli strati d’intonaco cementizi, effettuare le dovute lavorazioni di rasatura delle parti deteriorate e di risarcitura delle lesioni e infine realizzare il nuovo intonaco a base calce. Di pari passo per le superfici interne gli interventi proposti permettono la rimozione di depositi superficiali incoerenti, parzialmente coerenti e parzialmente aderenti delle pareti e della volta per poi procedere alle fasi di ristabilimento dell’adesione tra l’intonaco e le parti pittoriche e decorative. I lavori terminano con l’installazione di un nuovo impianto termico e illuminotecnico.